Quali utensili per piastrellista scegliere? Una breve rassegna per te!

Quali utensili per piastrellista scegliere? Una breve rassegna per te!
Caricamento...
Quali utensili per piastrellista scegliere? Una breve rassegna per te!

Per rinnovare completamente gli spazi della propria abitazione, una delle prime cose che ci viene in mente è la sostituzione delle vecchie piastrelle ormai diventate demodé! Questa è un’attività per la quale quasi tutti noi ci affidiamo ad un piastrellista professionista che ci possa assicurare una buon risultato finale. Ma quali sono gli utensili da piastrellista indispensabili per poter svolgere questo lavoro? Non sono tanti ma è importante conoscerli per poter piastrellare i pavimenti nel modo corretto.

Tutto ciò che c’è da sapere

vaschetta per lavaggio piastrelle

La posa delle piastrelle ad hoc dipende da fattori come: la qualità del materiale, le condizioni del sottofondo, le colle adesive, e per ultima, ma forse la più importante di tutte: l'esperienza di chi esegue il lavoro.

Riconoscere quali attrezzature sia meglio utilizzare e sapere come impiegarle al meglio, è il primo passo per assicurarsi una buona pavimentazione. Gli attrezzi per piastrellisti devono essere scelti in base alla dimensione e alle caratteristiche specifiche dell'ambiente, al tipo di piastrella e al metodo di posa.
Esistono però alcuni strumenti da lavoro di cui non è possibile fare a meno. In questa guida vedremo quali sono e descriveremo in breve la loro funzione.

Il giusto equipaggiamento

ginocchiere per piastrellista

Come per tutti i lavori di edilizia, è bene dotarsi di tutto l’equipaggiamento che consenta di svolgere il lavoro in sicurezza.

La permanenza prolungata delle ginocchia sul pavimento, può provocare forti infiammazioni e alterazioni articolari in grado di compromettere la normale deambulazione. Per limitare questo genere di problemi, esistono delle speciali ginocchiere piastrellista studiate appositamente per i professionisti di questo settore.
Queste ginocchiere consentono al piastrellista di lavorare in modo più confortevole e di preservare la salute delle ginocchia.

La preparazione del fondo

La prima fase del lavoro dei piastrellisti è rappresentata dallo studio della superficie e delle sue dimensioni, per calcolare un preventivo.
Prima di iniziare la posa delle piastrelle, bisogna preparare il sottofondo rendendolo omogeneo e rimuovendo tutti gli eventuali residui di polveri, rifiuti e grassi. Il sottofondo è molto importante perché serve a livellare le irregolarità del solaio grezzo e ad inglobare e proteggere eventuali tubazioni. Per livellare la superficie, il piastrellista si avvale dell’impiego di una stadia livellante, che può essere di diverse dimensioni.

La posa delle piastrelle

ventosa per piastrellista

Una volta preparato il sottofondo, si può procedere con la posa delle piastrelle, che può essere diagonale o parallela al perimetro descritto dalle pareti. Per la posa delle lastre di maggiori dimensioni, ci si avvale di apposite ventose per piastrelle che ne agevolano il sollevamento. Per assicurarsi la stessa distanza tra le piastrelle, è fondamentale utilizzare un distanziatore professionale. I distanziatoripresentano dimensioni differenti e vengono scelti a seconda dell’effetto finale che si vuole ottenere.

Lavoro pulito e professionale


Tutti sappiamo quanto sia sfiancante dedicarsi alla pulizia della casa dopo aver fatto grandi trasformazioni edilizie.
Una volta completata la posa delle piastrelle, un professionista sa di dover lasciare il suo luogo di lavoro pulito ed in ordine.  Un lavapavimenti per piastrellisti è un ottimo aiuto per pulire le piastrelle al termine del lavoro, lasciare l’ambiente in condizioni ottimali e rendere i clienti ancor più soddisfatti del lavoro svolto.

Powered by Amasty Magento 2 Blog Extension